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Abilitazioni professionali per gli Acconciatori: nuovo mandato al Presidente

La nuova Commissione Provinciale per L’Artigianato​ ha eletto ELENA CASAGRANDE, Maestro Artigiano Acconciatore, per il secondo mandato triennale nel ruolo di Presidente della Commissione Provinciale di Abilitazione Professionale di Acconciatore.

Elena Casagrande, Maestro Artigiano Acconciatore

Presidente, qual è il ruolo della Commissione e quali sono gli effetti sul sistema formativo e soprattutto lavorativo?
Il significato alla base del suo operato è quello di conferire serietà al passaggio dalla scuola al lavoro per i giovani che intendono diventare titolari oppure responsabili tecnici di un salone di acconciatura.

Con l’esame di abilitazione, infatti, la Commissione accerta formalmente se il candidato, che ha concluso il suo percorso formativo, è pronto a gestire il salone, promuovendo anche riflessioni sui requisiti necessari sul progetto d’impresa, nell’intento di accrescere la sua consapevolezza rispetto alla complessità che dovrà affrontare nel portarlo avanti.

I tempi sono infatti cambiati, considerando che una volta si apriva un salone senza sapere nulla su come gestirlo!

Le conoscenze che la Commissione verifica nel corso dell’esame sono legate agli aspetti fondanti dell’esercizio della professione: dalle norme di igiene e sicurezza alla legislazione sul lavoro e organizzazione, dalla contabilità e amministrazione alla comunicazione e marketing. Grande attenzione viene prestata all’approccio consulenziale nella relazione con il cliente, ormai imprescindibile nel lavoro dell’acconciatore.

In particolare, quali sono i compiti istituzionali del Presidente e qual è il programma di lavoro che intende realizzare nel corso del suo mandato triennale?
Il lavoro si svilupperà in continuità con la Commissione precedente.

Quello che ritengo sia importante però approfondire maggiormente sono due aspetti:

  • il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti dai candidati con diplomi conseguiti in altre regioni italiane o in altri paesi: si tratta di confrontare aspetti comuni e differenze alla luce delle nuove normative in vigore, per consentire loro di presentarsi direttamente all’esame o di orientarli a un percorso formativo integrativo;
  • la sensibilizzazione dei candidati verso il lavoro artigiano non solo dal punto di vista dell’identità professionale declinata nei suoi aspetti imprenditoriali e manageriali, ma anche rispetto alla serietà professionale e alla qualità del “fare” per rafforzare consapevolezza e senso di responsabilità verso il mestiere.

LE ATTIVITA’ DELLA COMMISSIONE DI ABILITAZIONE PROFESSIONALE DI ACCONCIATORE
L’attività della Commissione riguarda, in sintesi:

  • l’organizzazione delle sessioni d’esame (numerosità, frequenza, sedi) e la verifica dei requisiti formali dei candidati per determinarne l’ammissione o meno;
  • la definizione, il presidio e la conduzione delle prove pratiche d’esame e dei colloqui in base ai criteri di valutazione individuati;
  • la decisione positiva o negativa rispetto al conseguimento dell’abilitazione che, in caso affermativo, dà seguito alla sottoscrizione formale del Certificato di abilitazione professionale di acconciatore.