Il mutuo è alto? La surroga è possibile!
Gli ultimi due anni hanno visto un sensibile incremento dei tassi di interesse, attivi e passivi; se chi aveva sottoscritto un mutuo a tasso fisso può “dormire sonni sereni”, lo stesso non è per chi ha un mutuo a tasso variabile e si trova oggi a sostenere rate ben più alte dell’aspettativa iniziale.
Benché negli ultimi mesi si sia assistito ad una leggera flessione dei tassi, è difficilmente immaginabile un ritorno agli interessi proposti fino al primo semestre del 2021, resi allora possibili dai riferimenti “negativi” della Banca Centrale Europea.
Sommandosi all’inflazione che è tornata a far crescere tutti i prezzi, dai generi alimentari alle materie prime, il maggior costo da sostenere per far fronte agli interessi passivi incide sulla vita di tutti noi soggetti privati, ma anche sui bilanci delle aziende.
Cosa si può fare?
Certamente si può provare a rinegoziare le condizioni del finanziamento con la propria banca: dobbiamo ricordare però che questa è una facoltà, non un obbligo per l’istituto di credito. Pertanto, se la banca non volesse modificare il contratto o se le condizioni non fossero soddisfacenti e concorrenziali rispetto a quello che offre il mercato?
Si può ricorrere alla surroga (o portabilità) del mutuo: è garantita per Legge ed è gratuita.
Lo strumento della surroga permette di trasferire il proprio finanziamento da una banca all’altra a costo zero; in questo modo si può liberamente scegliere sul mercato, stabilendo con un nuovo istituto le condizioni e la durata del finanziamento, fermo restando l’importo del credito che deve corrispondere al debito residuo del mutuo originario.
La surroga è stata introdotta dalla Legge 40/2007 (decreto Bersani) ed è permessa per ogni tipo di finanziamento, anche se il campo di applicazione più comune è quello dei mutui ipotecari: forse per questo motivo è credenza diffusa, persino tra gli addetti ai lavori, che sia uno strumento dedicato solo ai privati e relativamente al mutuo casa…
Non è così: possono usufruire della surroga sia le persone fisiche che le micro-imprese.
Le micro-imprese (ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera t, del d.lgs. n.11 del 27/1/2010) sono le imprese che:
– occupano meno di 10 persone
– realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo inferiore a 2 milioni di euro.
Nonostante molte aziende manifestino sofferenze dovute all’aumento dei tassi è emerso che la surroga, oggi abbastanza utilizzata dalle persone fisiche, è invece poco praticata dalle microimprese, forse proprio per mancanza di conoscenza di questo valido strumento di Legge.
Se per la professione avete stipulato finanziamenti che oggi non sono più convenienti, valutate anche questa opportunità!
Potete approfondire maggiormente rivolgendovi al CRTCU – Centro di Ricerca e Tutela dei Consumatori e degli Utenti, sostenuto dalla Provincia autonoma di Trento per il tramite del nostro Servizio, che fornisce gratuitamente informazioni e consulenza ai consumatori, e può indicarvi le vie da seguire per spostare gratuitamente il Vostro mutuo.
CRTCU – Centro di Ricerca e Tutela dei Consumatori
Piazza Raffaello Sanzio, 3
38122 Trento
Tel. 0461/984751